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La strada del vino dell’Erzegovina
La strada del vino dell’Erzegovina vi offre un assaggio della centenaria tradizione di produttori di vino, grandi vigneti e vecchie cantine con botti del miglior vino rosso e bianco nel paese. Quando si parla della storia della viticoltura in Bosnia-Erzegovina è importante ricordare che un tempo i suoi confini comprendevano una zona molto più ampia rispetto ad oggi. Già la Bosnia medievale, senza la zona a sud annessa più tardi (Hum), era una regione nota per la coltura della vite e la produzione di vino. Durante tutto il Medioevo, quasi ogni famiglia aristocratica aveva i suoi vigneti, come è chiaramente evidente dai primi dati catastali dettagliati risalenti al XV e XVI secolo. L’attività vitivinicola in Erzegovina ha avuto i suoi alti e bassi ma non ha mai smesso di essere il settore agricolo principale e, si potrebbe dire, un vero e proprio stile di vita della popolazione locale.
I produttori vinicoli dell’Erzegovina aspirano a essere riconosciuti per i loro vitigni unici nel mondo del vino, Zilavka e Blatina, e di presentarsi attraverso vini che catturano il sapore del suolo e l’ardore del sole dell’Erzegovina.
La Zilavka è un tipo di vitigno autoctono da vino bianco tipico della zona sud dell’Erzegovina, noto per la sua freschezza. È molto difficile dare una risposta precisa circa l’origine del nome Zilavka, ma il suo nome simboleggia vini pregiati e probabilmente deriva dal colore delle uve nel loro periodo di piena maturità, visibile attraverso la buccia spessa ma trasparente. Blatina è un vino rosso secco di ottima qualità prodotto in una zona geografica ben precisa, adatto per accompagnare piatti dal sapore intenso come carni arrosto, stufato di pesce e prosciutto affumicato.